Fino a non molto tempo fa, il valore di un’organizzazione era spesso misurato principalmente attraverso i suoi beni tangibili – i così detti asset tangibili – come fabbriche, attrezzature, inventari e proprietà immobiliari. Con il passare del tempo, un nuovo tipo di valore ha preso sempre più piede: quello degli asset intangibili. Gli asset intangibili sono divenuti un fattore cruciale per la crescita e il successo aziendale, spesso superando in proporzione gli asset tangibili.

Questo sorpasso lo si vede chiaramente nello studio della Ocean Tomo che nel luglio 2020 ha aggiornato lo studio IAMV (Intangible Asset Market Value) per studiare gli effetti del Covid-19. Nel loro studio prendono in considerazione l’indice S&P 500 (l’indice più importante che raccoglie le 500 aziende con maggiore capitalizzazione in USA) e l’indice S&P 350 (che fa parte dell’S&P Global 1200, azioni di imprese scelte per longevità, liquidità, equilibrio industriale).

Ma partiamo con ordine e capiamo la differenza tra asset tangibili e asset intangibili. Proseguiremo l’articolo nell’approfondire questi ultimi per comprenderne l’importanza in un’azienda.

1. Asset tangibili: cosa sono

Gli asset tangibili rappresentano gli elementi materiali e fisici di un’organizzazione. Essi sono facilmente identificabili, misurabili e valutabili in termini di costi di acquisizione o produzione. Alcuni esempi di asset tangibili includono macchinari, immobili, infrastrutture, attrezzature e scorte di prodotti finiti. Questi beni fisici hanno a lungo costituito la base della valutazione patrimoniale delle aziende e sono stati considerati una misura importante della solidità finanziaria di un’organizzazione.

La natura tangibile degli asset ha permesso di garantire prestiti bancari e finanziamenti in base alle garanzie offerte da questi beni. A causa dei profondi cambiamenti in atto, l’economia globale si sta modificando e con essa anche il concetto di valore aziendale ha iniziato a mutare.

2. Asset intangibili: cosa sono

Gli asset intangibili, al contrario degli asset tangibili, rappresentano elementi immateriali e non fisici del valore aziendale. Essi sono spesso difficili da misurare e valutare in modo, appunto, tangibile, ma sono di fondamentale importanza per la crescita, l’innovazione e il successo a lungo termine di un’organizzazione. Alcuni esempi di asset intangibili includono:

1. Proprietà Intellettuale: questa categoria comprende brevetti, marchi registrati, copyright e segreti commerciali. Questi asset proteggono le idee e l’innovazione dell’azienda, fornendo un vantaggio competitivo e un’opportunità di monetizzazione attraverso licenze e royalties.
2. Reputazione del Marchio: La reputazione e la percezione del marchio da parte dei consumatori sono asset intangibili preziosi. Un forte marchio può attirare nuovi clienti, creare fedeltà e influenzare le decisioni di acquisto.
3. Conoscenza Organizzativa: Il know-how, le competenze e l’esperienza del personale sono asset intangibili critici. Un’elevata capacità di innovazione e adattamento può determinare la sostenibilità dell’azienda nel tempo. Su questo punto, come vedremo più avanti, noi di R-Tree concentriamo il nostro prodotto di punta BoK.
4. Relazioni Commerciali: Le relazioni consolidate con clienti, fornitori e partner strategici sono un valore aziendale che può portare a nuove opportunità di business e collaborazioni.
5. Ricerca e Sviluppo: Gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti o tecnologie rappresentano un asset intangibile che può aprire nuovi mercati e generare ricavi futuri.

3. La transizione verso un’economia basata sulla conoscenza

Il passaggio da un’economia industriale a un’economia basata sulla conoscenza ha accelerato la crescente importanza degli asset intangibili. Nel passato, la creazione di valore aziendale era fortemente correlata all’efficienza produttiva e alla quantità di beni fisici posseduti. Tuttavia, con l’avvento della rivoluzione digitale e della globalizzazione, il panorama economico ha subito una trasformazione radicale.

Oggi, il successo di un’organizzazione è spesso determinato dalla sua capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, di innovare e di anticipare le esigenze del mercato. Gli asset intangibili, come la capacità di creare idee innovative, il know-how tecnologico e l’agilità organizzativa, sono diventati i pilastri fondamentali su cui si basa la crescita e la competitività aziendale.

Saper gestire questo tipo di conoscenza diventa un’attività chiave dell’azienda che va presa in considerazione nel più breve tempo possibile.

4. Lo studio di Ocean Tomo

Come abbiamo accennato nell’introduzione, Ocean Tomo – società specializzata nella consulenza e nella valutazione di proprietà intellettuale e altri asset immateriali – ha condotto nel luglio 2020 il suo studio annuale – lo IAMV (Intangible Asset Market Value) – volto ad analizzare gli asset intangibili rispetto ai più famosi indici di mercato globali. Questo studio aggiornato aveva anche l’obiettivo di valutare l’andamento di questo asset dopo l’impatto del Covid-19.

Come si può vedere nel grafico sottostante per l’indice S&P 500 (l’indice più importante che raccoglie le 500 aziende con maggiore capitalizzazione in USA), è evidente come negli anni ci sia stata una netta inversione di tendenza tra la componente degli asset tangibili e gli asset intangibili.

Nel 2020 la componente intangibile è arrivata a toccare il 90% del totale.

Seppur in percentuale minore, anche per il S&P Europe 350 la tendenza è quella: si è passati infatti dal 71% nel 2015 al 74% nel 2020.

È quindi evidente come lo scenario sia cambiato in modo radicale, dandoci delle informazioni importanti rispetto a come approntare le strategie aziendali per il prossimo futuro.

5. Asset Intangibili: come valutarli e misurarli

Una delle sfide principali legate agli asset intangibili è la loro valutazione. A differenza degli asset tangibili, che possono essere valutati in base a costi di produzione o transazioni di mercato, gli asset intangibili richiedono modelli di valutazione più complessi e soggettivi. Sono diverse le metodologie utilizzate per valutare gli asset intangibili. Ne citiamo alcune:

1. L’analisi comparabile: questo metodo si basa sulla ricerca di transazioni simili.
2. Metodi contabili: si basano sui valori contabili degli asset intangibili, come il valore delle attività immateriali che vengono riconosciuti nel bilancio dell’azienda. Con questo metodo c’è il rischio di prendere delle valutazioni basate su costi storici che non tengono conto delle modifiche e delle innovazioni mercato.
3. Analisi finanziaria: è un metodo che si basa sull’impatto degli asset intangibili sulle prestazioni finanziarie dell’azienda.
4. Analisi di competenza: si basa sulla valutazione della capacità di un’azienda di competere con gli asset intangibili che possiede.

Tuttavia, nonostante le sfide di valutazione, è fondamentale per le aziende comprendere l’importanza degli asset intangibili e dedicare risorse alla loro gestione e protezione.

6. Come R-Tree può aiutare a gestire gli asset intangibili

R-Tree ha racchiusi nella propria Mission i concetti di gestione degli asset intangibili. Come abbiamo scritto al punto 3 del Paragrafo 2, la Conoscenza Organizzativa, e cioè il know-how, le competenze e l’esperienza del personale, sono asset intangibili decisivi per un’azienda. Essi vanno tutelati, gestiti e trasmessi alle generazioni successive in modo da non disperderli.

In questo senso diventa indispensabile poter gestire questa conoscenza intangibile e il nostro prodotto BoK diventa uno strumento utile per farlo.

BoK è un Enterprise Search Engine che, tramite un sistema di ricerca evoluto e grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, permette di trovare le informazioni (e la conoscenza) interna all’azienda che ti serve in pochi clic, direttamente dalla propria postazione.

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Conclusioni

Oggi, l’agilità, l’innovazione e la capacità di adattarsi alle sfide emergenti sono aspetti critici per il successo aziendale, e questi sono spesso guidati da asset intangibili.

Le aziende che comprendono e gestiscono efficacemente i propri asset intangibili possono creare un vantaggio competitivo sostenibile: la consapevolezza e l’attenzione verso questi asset sono essenziali per rimanere rilevanti.